Da qualche mese la mia ossessione si chiama
Bertolt Brecht.
Una nuova collaborazione con l'Università degli Studi di Milano mi ha portata a entrare in una classe,
seguire delle lezioni, studiare, fare a mia volta un paio di lezioni, e lavorare. Lavorare tanto.
L'obiettivo finale si avvicina, in una forma per me ancora più nuova: la scenografia teatrale.
Scopo finale di questo
laboratorio, infatti, sarà la messa in scena di qualcosa di brechtiano nei giorni nostri, una riscrittura attualissima di
Terrore e Miseria del Terzo Reich.
E la scenografia? Ancora tutto in fieri: fare, sperimentare, provare.
Intanto guardo, leggo, studio, disegno sul mio quaderno questa repubblica di Weimar che tanto assomiglia al nostro presente, seguendo le tracce degli artisti che hanno saputo dire il loro tempo.
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le opere originali (a destra) sono di Ernst Kirchner, Käthe Kollwitz e John Hearthfield |
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le opere originali (a destra) sono di Käthe Kollwitz, Max Beckmann e Hannah Hoch |