Una nuova collaborazione con l'Università degli Studi di Milano mi ha portata a entrare in una classe,
seguire delle lezioni, studiare, fare a mia volta un paio di lezioni, e lavorare. Lavorare tanto.
L'obiettivo finale si avvicina, in una forma per me ancora più nuova: la scenografia teatrale.
Scopo finale di questo laboratorio, infatti, sarà la messa in scena di qualcosa di brechtiano nei giorni nostri, una riscrittura attualissima di Terrore e Miseria del Terzo Reich.
E la scenografia? Ancora tutto in fieri: fare, sperimentare, provare.
Intanto guardo, leggo, studio, disegno sul mio quaderno questa repubblica di Weimar che tanto assomiglia al nostro presente, seguendo le tracce degli artisti che hanno saputo dire il loro tempo.
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le opere originali (a destra) sono di Ernst Kirchner, Käthe Kollwitz e John Hearthfield |
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le opere originali (a destra) sono di Käthe Kollwitz, Max Beckmann e Hannah Hoch |
6 comments:
Cavolo che bello lavorare su Brecht.
Ci feci la tesi di laurea sui suoi epigrammi fotografici da esule. Che bei ricordi.
Ciao Nina :*
Il Kriegsfibel!
Sì, Brecht è una bellissima ossessione.
Ciao Chiara :*
Bei lavori, brava... bello studio.
Brecht... torno indietro di anni (all'università ;) )
Buon laboratorio allora! :)
Ila
Ciao Ila, grazie!
Lo studio è ancora un procedimento lungo, e il tempo stringe...
E' difficile e affascinante al tempo stesso coniugare passato e presente,e Brecht - anche solo come fonte di ispirazione - resta ancora così attuale!
Un abbraccio, e a presto!
Nice blog thanks for postiing
Lovely post, thanks for posting
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